Ricordi del tempo andato
"Romano Buratti affida al lettore le esperienze, i luoghi, gli eventi nei quali si è macerata la sua vita e dai quali nascono non solo le memorie rivelatrici della sua personalità, bensì anche l'anima dei suoi dipinti. Si va in tal modo dal macero (la piscina delle nostre generazioni) alla severità del padre che ne inibiva l'uso; dalla passione per la bicicletta alla Millemiglia; dagli incanti della giovinetta di città, capitata all'improvviso tra lo stupore di contadinelli innamorati, alle fatiche della trebbiatura; dalla inconsulta paura per i cani alle ferocie della guerra. Né Romano dimentica le figure tipiche della sua e della nostra infanzia, come quella di Birimbo, così spesso presente, con la sua fisarmonica, nella Cesena remota dei nostri primi anni. Senza dire della guerra, ove tutto muore, ove tutto fiorisce, al suo morire, a nuova vita: i bombardamenti, la vecchia megera delatrice, lo scempio degli ammazzati al ponte di Ruffio o per le campagne e le vie di città; ma anche, per i bambini, le cose nuove, sorprendenti, che la guerra aveva portato. In conclusione, un libro ricco di infanzia e di promesse, di attese e di scoperte".
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa