Sognare: una seconda opportunità

Sognare: una seconda opportunità

È un lavoro a più mani che si affida a una lettura del fenomeno onirico che dice: “…anche se i sogni nascono dalla nostra mente e riguardano i nostri personali meccanismi psicologici, quello che si sogna non ci appartiene sino in fondo, e non solo perché nessuno può dirigere o controllare le proprie fantasie notturne. Penetrando nel sogno si entra in un’altra sfera dell’esistere, dato che si passa dalla realtà tridimensionale della veglia a quella multidimensionale dell’inconscio”. Sognare sarebbe una seconda opportunità esistenziale con la funzione di farci accedere a un mondo, Altro, di cui il corpo non avrebbe contezza. Il sogno arriva alla coscienza attraverso la mediazione della memoria e rappresenta quella ‘opportunità’ di ‘dialogo tra le due dimensioni’. Per la cultura greca, il sogno rappresenta: “il girovagare dell’anima non è l’anima del dormiente che esce dal corpo per aggirarsi nel mondo degli spiriti, ma al contrario il mondo invisibile varca attraverso i sogni la barriera dell’Io e arriva a visitare il dormiente”. Ancora un mondo, Altro, rispetto ad un vivente incarnato. Due dimensioni che, attraverso la dimensione onirica, trovano una possibilità di dialogo.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Don Lorenzo Milani e la scuola della parola. Analisi storica e prospettive pedagogiche
Don Lorenzo Milani e la scuola della par...

Roberto Sani, Domenico Simeone
The dome
The dome

King Stephen
L'onda perfetta
L'onda perfetta

Sergio Bambaren, A. Padoan
Assassin's Creed. Fratellanza
Assassin's Creed. Fratellanza

M. Deppisch, Oliver Bowden