Disabilità e narrazioni. Dalla teoria ai dispositivi terapeutici

Disabilità e narrazioni. Dalla teoria ai dispositivi terapeutici

Se la disabilità rappresenta per i soggetti coinvolti e per le loro famiglie un trauma originario a partire dal quale tutto - passato, presente e futuro - viene riorganizzato e risignificato, la narrazione, nelle sue molteplici declinazioni (discorso individuale o collettivo all’interno dei percorsi di cura, scrittura creativa, racconto attraverso immagini o rappresentazioni), può costituire un modo per avviare il lavoro psichico necessario a restituire un senso all’esperienza e ricostruire la fiducia nella vita. Ma quale narrazione costruiscono i soggetti, i genitori, i fratelli, i curanti intorno alla disabilità? La tipologia di handicap, piuttosto che la fase del ciclo di vita in cui esso si manifesta, incide sul racconto che essi costruiscono? Quali forme assume la narrazione, che specificità presentano questi racconti? Infine, quali dispositivi di cura possono utilizzare la narrazione per favorire processi trasformativi? Il volume, che prende le mosse dai contributi di Simone Korff-Sausse e Régine Scelles, si propone di riflettere su questi interrogativi, a partire dalla quarantennale esperienza clinica sviluppata dall’associazione Area onlus di Torino.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La rivolta agraria del 1957
La rivolta agraria del 1957

Cesare A. Marangio
La casa, la città e l'altro
La casa, la città e l'altro

Pasquale Culotta, Ivana Elmo
La misura della capacità innovativa delle imprese. Un'analisi nella provincia di Varese e nell'alto milanese
La misura della capacità innovativa del...

Manzini Raffaella, Pizzurno Emanuele, Lazzarotti Valentina
Io e il rock
Io e il rock

I. Monteventi, Joe Sacco