Anche i supereroi vanno in terapia
Tutti noi che leggiamo o abbiamo letto fumetti, quelli che hanno visto e recensito film di supereroi, abbiamo sofferto della stessa sofferenza dei nostri protagonisti, che nel mezzo del combattimento vengono maltrattati, picchiati e sono sempre sull'orlo della sconfitta. Come in ogni storia, ci sono tre meccanismi cognitivi di base che entrano in gioco nell'atto di leggere: identificazione, proiezione e spostamento. Anche i supereroi vanno in terapia non è un testo che mira a distruggere la magia dei nostri idoli. Ci consente di recuperare il senso umano di ciascuna di queste icone di giustizia, di vedere, in senso riflessivo, quanto costa per i nostri protagonisti mantenere il ruolo dei salvatori, come devono sacrificare il loro universo personale, la loro vita relazionale e i loro affetti per effettuare i soccorsi. Nella seconda parte di ogni capitolo sono narrate le vicissitudini di un'ipotetica prima intervista psicologica sulla ricerca del trattamento psicoterapico. Qui viene diagnosticata e preparata la prognosi del presunto disturbo mentale e organico del protagonista. Non per patologizzare, ma per mostrare le conseguenze del perpetuare un certo atteggiamento nel tempo.