Guerra all'antisemitismo? Il panico morale come strumento di repressione politica
Negli ultimi mesi istituzioni e mass media hanno preso di mira artisti, attivisti, intellettuali e studenti solidali con la Palestina, ebrei compresi. Le proteste sono state spesso represse come antisemite innescando, specialmente in Germania, una "guerra all'antisemitismo" che criminalizza le critiche a Israele. Pur riconoscendo episodi di antisemitismo legati all'estrema destra, tale "guerra" è stata sfruttata per promuovere una narrativa razzista a difesa dell'Occidente. In questo pamphlet Della Porta analizza il panico morale e le sue basi sociali e istituzionali, a un anno dal 7 ottobre e dall'invasione della Striscia di Gaza.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa