Verso la scuola di tutti. Pedagogisti italiani del Novecento
In questa ricerca sul pensiero educativo contemporaneo, con la sottesa aspirazione a un racconto d'insieme forse non sempre oggi coltivato, Giacomo Cives e i suoi allievi e collaboratori Marco Antonio D'Arcangeli, Furio Pesci e Paola Trabalzini presentano alcuni pedagogisti italiani del Novecento che si sono battuti, spesso senza grande fortuna, per una scuola democratica, senza esclusioni e per la piena valorizzazione di tutti. Antonio Labriola e Luigi Credaro sostennero un'educazione ispirata alla pedagogia di Herbart, quale sapere autonomo, realistico e tendenzialmente scientifico: l'uno isolato, animato anche dalla spinta sociale derivata dal suo marxismo esemplare, proposto come filo conduttore per intendere e trasformare la realtà; l'altro protagonista nella battaglia per la crescita e il rinnovamento della scuola, specie popolare, ministro di Giolitti e suo collaboratore nei primi tre lustri del secolo nel promuovere una fase di modernizzazione democratica e civile del Paese, poi stroncata dalla violenza fascista.
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