Innesto di architettura contemporanea su edifici preesistenti nei tessuti urbani. Separazione o integrazione
Il contesto urbano contemporaneo genera nuove problematiche per l'architettura, che non deve più solo costruire ma trasformare. Gli approcci tradizionali della progettazione sul costruito sono due, di senso opposto: restauro degli edifici di valore storico artistico, demolizione e ricostruzione per i restanti manufatti; queste due sole alternative risultano allo stato attuale insufficienti. La terza via che oggi si propone allo scopo di riqualificare il patrimonio degradato, vantaggioso compromesso fra il semplice restauro e la totale demolizione, è il recupero attraverso l'innesto: inserimento di un nuovo volume architettonico integrato su quello preesistente. È opportuno in tutti i tessuti della città, per valorizzare il contesto urbano e inserire il nuovo con una propria identità. Un valore aggiunto nasce dalla sovrapposizione del nuovo all'esistente proprio nel reciproco rapportarsi fra le parti in un sistema composito più complesso ma allo stesso tempo più chiaro per la lettura stratigrafica; è un sistema calibrato in modo che dalla sinergia entrambi i soggetti traggano vantaggio.
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