Atlante ERA 2006. Mortalità evitabile e contesto demografico per Usl. Era epidemiologia e ricerca applicata
La mortalità evitabile è un indicatore sentinella che riguarda un evento in una delle sue forme meno accettabili, la conclusione della vita in età 5-69 anni determinata da cause che possono essere attivamente contrastate dal sistema pubblico, in particolare sanitario: sono contrastabili, cioè riducibili in misura sensibile anche se mai azzerabili del tutto, le morti per cancro al polmone, attraverso una significativa diminuzione del numero di fumatori, le morti per infarto, se la rete del 118 riesce a contenere entro i 30 minuti il lasso di tempo tra la chiamata ed il ricovero ospedaliero e/o migliora la conoscenza clinica, le morti per incidenti stradali, ad esempio con misure come la patente a punti o il casco per la guida sulle due ruote, e così via (per l'elenco completo si veda la tavola 4.4 a pagina 259). L'indicatore della mortalità evitabile è quindi un rilevante indicatore di politica sanitaria, perché permette oggettivamente di segnalare le situazioni più a rischio, di studiare contromisure e di verificare, nel tempo, il successo delle politiche intraprese.
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