Arte in Italia 1920-1945
Il Futurismo sorge e si sviluppa in pieno clima di modernismo e,nonostante la spiccata vocazione nazionale, è provvisto di un carattere internazionale, sin dalla pubblicazione del Manifesto sul quotidiano Le Figaro di Parigi. Dalle sue fila e dal suo interno si staccano alcuni artisti per promuoverne un superamento e, in seguito, la negazione stessa dei principi futuristi, attraverso un'aspra critica. Tra essi, per primi e tra le personalità di maggior spicco, troviamo Carlo Carrà e Ardengo Soffici. Entrambi parteciparono alla rivista Valori Plastici fondata da Mario Broglio.
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