Qualunque cosa faccia ridere

Qualunque cosa faccia ridere

Gli articoli di Robert C. Benchley (1889-1945), pubblicati su periodici come Life, Vanity Fair e The New Yorker, gli valsero la reputazione di uno degli umoristi più acuti del suo tempo; la sua influenza - su contemporanei come E. B. White e S. J. Perelman, o seguaci come Woody Allen, Shelley Berman, Bob Newhart o Steve Martin - ha lasciato un segno indelebile nella tradizione umoristica americana. Per la prima volta viene pubblicato in Italia un compendio del lavoro più accattivante e duraturo di uno degli ingegni più divertenti e penetranti d'America. L'edizione italiana è curata e tradotta da Carlo Amatetti. La prefazione è dello stand-up comedian Saverio Raimondo.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

L'ultima fuga
L'ultima fuga

Franco Amiconi
Pensieri e parole
Pensieri e parole

Angela Torregrossa
Sonetti giovanili
Sonetti giovanili

Fabio Balista
Kronos eros
Kronos eros

Marco Nicastro
Cinquantaquattro
Cinquantaquattro

Placido Russo
Momenti di tenerezza
Momenti di tenerezza

Daniela Costantini
Iris
Iris

Ilaria Innocenti
Pensieri
Pensieri

Armando Patrito
Il falco
Il falco

Gianfranco Cianciaruso