Coincidenze
Indagine "paranormale", dai toni rose-noir, di un bancario palermitano che cerca testardamente la verità su un rosario del '700 trovato per caso durante una passeggiata nella pineta di un convento benedettino. Lo coadiuva la giovane compagna, Marina, tra gelosie e dimostrazioni d'affetto. Con pochi indizi, dopo un inquietante sogno pomeridiano, il protagonista riesce a ricostruire una antica storia che solo per una serie di fortunate coincidenze rivela quanto un forte sentimento possa provocare azioni incontrollate e creare profonde fondamenta al di là del tempo convenzionale e del sesso. Con un retrogusto di religioso oscurantismo, il profumo forte e agro di amori carnali, le dolci note dei romanzi rosa, il sapore vellutato delle sensibilità di coppie "diverse", il racconto si "beve" assaporando il corposo ambientamento nelle tradizioni palermitane e lascia una leggera ebbrezza dopo un rapido tuffo nelle macabre catacombe dei cappuccini. Il lettore scopre una trama inaspettata su una tela dai mille colori con i quali l'autore dipinge l'introspezione che vive insieme al protagonista. Seguito indipendente di "... e venne il tempo", "Coincidenze" avvince con la scorrevole narrazione che focalizza l'attenzione sugli eventi che si susseguono ad un ritmo che induce a continuare sino alla parola "fine".
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