Il volo di Alessandro
Contemporaneamente alla morte di Alessandro il Macedone, nacquero leggende sulle sue avventure, che divennero mirabolanti e fantasiose, palesemente impossibili. È ovvio che furono il parto della smisurata fantasia di chi, di volta in volta, allargava l'orizzonte degli strani episodi raccontati, ma è anche vero che questi racconti subirono anche l'influsso delle narrazioni mitologiche della Mesopotamia, mediate da un ambiente, quello di Babilonia, che Alessandro sicuramente prediligeva. Uno di questi miti, il volo di Alessandro con l'aiuto dei grifoni, sembra rifarsi al tentativo di un sovrano sumerico, Etana, di elevarsi al cielo per appropriarsi di un fantomatico frutto in grado di conferire la proprietà di procreare. Portato in Italia da un certo Leone, il mito del volo di Alessandro venne adottato dal Cristianesimo e raffigurato in numerose chiese italiane ed europee. Tra queste va annoverata la cattedrale di Fidenza, sulla cui facciata appare una formella su cui l'Autore si sofferma ricordando la storia delle sue passate interpretazioni.