Le donne curiose. Massonicamente commentato da Marco Rocchi
Le donne curiose. Massonicamente commentato da Marco Rocchi: Goldoni fu massone oppure no? Molto probabilmente la risposta è affermativa. Ma la questione, affrontata nel saggio introduttivo di questo libro, è tutto sommato secondaria rispetto al fatto che il commediografo veneziano avesse senza ombra di dubbio l'intenzione di rappresentare la Massoneria nella sua commedia "Le donne curiose", una delle più amate e rappresentate del suo vastissimo repertorio. E che, altrettanto indubitabilmente, volesse innalzare una difesa della Libera Muratoria dalla scomunica emanata (o meglio, confermata) con la bolla Providas romanorum del 1751, le cui parole sono messe in bocca - parafrasate - alle donne curiose della commedia. Il volume è arricchito da due contributi di Enrica Veterani (sulla fortuna editoriale della commedia goldoniana) e di Davide Riboli (sull'importanza del segreto e sull'attualità dell'opera). Goldoni was a Freemason or not? Most likely the answer is Yes. But the question, addressed in the introduction to this book, is quite secondary to the fact that the playwright had no doubt intending to represent Freemasonry in his comedy "Le donne curious", one of the the most loved and represented his vast repertoire. And that, just as undoubtedly, wishing to raise a defence of Freemasonry from excommunication enacted (or rather confirmed) with bubble Providas romanorum of 1751, whose words are put in the mouth-paraphrased-curious women of comedy. The book is enriched by two contributions by Enrica Veterans (on the Fortune editorial in the goldonian comedy) and Adjunct (the importance of secrecy and the relevance of the work).
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