Romer probashira. Reti sociali e itinerari transnazionali bangladesi a Roma
Nel giro di circa venti anni i bangladesi si sono resi protagonisti nel nostro paese di una rapidissima crescita numerica incentrata sulla Capitale e di una fervente attività di autorganizzazione che ne ha fatto una delle realtà migranti più visibili nello spazio pubblico italiano. "Romer probashira" rappresenta un tentativo di osservare da vicino questa nutrita collettività, che si differenzia al suo interno in base a fattori quali l'estrazione sociale, la provenienza geografica e il genere, e che l'azione delle leggi sull'immigrazione italiane frammenta ulteriormente, separando quanti sono riusciti a stabilizzare la propria situazione da coloro che sono ancora alle prese con problemi basilari, vittime di speculazioni di ogni tipo. Il libro è il frutto di una ricerca etnografica della durata di tre anni, che si è svolta fra la città di Roma, con particolare attenzione ai quartieri Torpignattara, Centocelle ed Esquilino, e le città bangladesi di Dhaka e Narayanganji, integrando l'osservazione partecipante e l'etnografia multisituata come strategie di ricerca adeguate a rendere conto del transnazionalismo che caratterizza la vita dei Romer probashira, gli emigranti romani.
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