La nostra voce non si spezza
Nei racconti qui racchiusi si alternano personaggi malinconici e rinunciatari a sognatori e rivoluzionari; gli uni e gli altri, incuranti della vita che scorre tra le dita, cercano la propria strada, un riscatto possibile ma sempre più improbabile. Intorno a loro prende forma la provincia meridionale, spazio circoscritto e sicuro che sa però anche diventare infido, quando i bisbigli si tramutano in dicerie e gli orizzonti si restringono a quelli di una piazza o di una villa, dove nulla sembra poter accadere se non con un pizzico di follia.