Parma, Italia. Una città frontiera fra berlusconismo e democrazia a 5 stelle
Sono le 16.20 del 21 maggio 2012 quando il vento del cambiamento scuote l'opulenta e civile Parma, nota per l'eccellente qualità della vita e prostrata dal malaffare delle sue ultime due Giunte di centrodestra. Federico Pizzarotti, un giovane e sconosciuto impiegato in banca, esponente del Movimento 5 Stelle, sbaraglia il candidato del Pd Vincenzo Bernazzoli, travolgendo un sistema politico consolidato. Per capire meglio il destino di questa "città-laboratorio", Marco Severo fa un passo indietro e racconta, da insider, come la città di Pietro Barilla si è trasformata in quella di Calisto Tanzi, ed è arrivata a un buco di 830 milioni di euro e al commissariamento della Giunta Vignali, mentre la sinistra si suicidava nel tentativo vano di compiacere a sua volta gli stessi poteri forti. Lo tsunami che si è abbattuto sulla politica italiana con le elezioni del 24-25 febbraio 2013 ha avuto la sua prima anticipazione meno di un anno fa proprio a Parma. Un'anticipazione su scala locale, ma molto importante per gli effetti sullo straordinario successo che il M5S ha avuto nei mesi successivi, fino a diventare la forza politica più votata nelle ultime consultazioni. In questo libro Marco Severo racconta quel che è successo a Parma, intrecciando cronaca e riflessione politica, presa diretta e antefatti. Con la Prefazione di Roberto Borcio.
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