LETTERa. Rivista di clinica e cultura psicoanalitica. 3.Joyce. Sinthomo, arte, follia
Supplenza, sublimazione, sinthomo e ancora nominazione, forclusione, pe?reversion, lalangue saranno alcuni dei principali concetti della psicoanalisi contemporanea che caratterizzeranno, in continuo e serrato dialogo con l'opera di Joyce, il terzo numero di LETTERa. Lacan cerca nel sintomo joyciano il segno di un godimento assoluto, un'opacità intraducibile. La polifonia della parola è per Joyce intrusiva, diviene reale, il godimento della parola non è mediato dal senso e dall'immaginario. Joyce segue la via dell'invenzione, tratta il suo sintomo con l'arte e tramite la scrittura circoscrive il reale trasformando l'ostacolo in risorsa artistica fino a fare del sinthomo il suo nome proprio. Questi i temi che attraversano, da diversi orientamenti prospettici, i contenuti del volume, contenuti che sono qui proposti da filosofi, intellettuali, psicoanalisti e studiosi italiani e francesi, quali: Florence Briolais, Pierre Bruno, Giovanni Bottiroli, Mariela Castrillejo, Muriel Drazien, Patrick Landman, Silvia Lippi, Michel Mesclier, Bibiana Morales, Laura Pelaschiar, Gérard Pommier, Massimo Recalcati.
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