La circolazione libraria nel Seicento italiano. La rete di interscambi epistolari tra bibliofili e tipografi. Con CD-ROM
Il presente lavoro si propone di ricostruire una visione di insieme dei rapporti epistolari che legavano eruditi, tipografi, mecenati e commercianti, e in generale tutte le figure del complesso e variegato mondo che ruota attorno alla produzione e circolazione del libro a stampa secentesco, formando l'ossatura di quella grande comunità letteraria europea convenzionalmente definita "Repubblica delle Lettere". L'autore, indagando un'ampia mole di materiale epistolare, sia edito che inedito, approfondisce la natura e l'intensità di questi rapporti, le tematiche affrontate negli scambi epistolari, la distribuzione geografica degli scriventi e i mezzi da essi usati per mantenersi in contatto fra loro, concentrando poi la propria attenzione sugli aspetti più specificamente correlati alla circolazione del libro a stampa e delle informazioni letterarie, e sull'influenza che essa potrebbe aver assunto nei processi di nascita e diffusione delle gazzette letterarie. Integra e arricchisce l'opera, un CD-ROM con la schedatura analitica di quasi 5 mila corrispondenze intercorse nel Seicento tra eruditi e bibliofili italiani.
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