Ragion di stato e salvezza dell'anima. Il riscatto dei cristiani captivi in Maghreb attraverso le redenzioni mercedarie (1575-1725)
Nei secoli dell'età moderna, migliaia di individui furono catturati dai pirati nel Mediterraneo e ridotti in schiavitù in terra d"infedeli': una volta caduti prigionieri, erano venduti, costretti ai lavori forzati, al remo nelle galere oppure destinati al riscatto. Del riscatto dei cristiani in terra d'Islam si occupavano istituti, magistrature cittadine e Ordini religiosi, tra cui i Mercedari. Il libro ricostruisce la storia e l'attività di quest'Ordine e di altri protagonisti di quell'opera in area italiana e iberica. Grazie allo studio dei libri contabili di redenzioni inviate in Nord Africa tra fine Cinquecento e primo Settecento, l'autore mostra come anche i religiosi obbedissero alle direttive del potere politico e come quell'opera caritativa finì per piegarsi a interessi economici e nazionali.