2010
Quarantanove articoli pubblicati dal settimanale Left nel 2010, nei quali Fagioli elabora e approfondisce la teoria della nascita e compaiono i nomi di alcuni pensatori e artisti, dai presocratici e Bruno a Severino, da Caravaggio a Braque e Picasso, da Omero a Shakespeare e Goethe, da Kurosawa a Herzog. E tra questi, Riccardo Lombardi, con la sua idea di società diversamente ricca, che "aveva trasformato la teoria dei bisogni di Marx in aspirazione alla ricerca della realtà umana", ma anche Norberto Bobbio, che "non era cattolico e si domandava se era reale pensare che nella sinistra rivoluzionaria ci potesse essere la stessa violenza che stava nel fascismo". In trecento pagine, i titoli si susseguono lungo itinerari poetici (grande spazio viene dedicato anche all'immagine della donna), o sulle tracce dell'origine della creatività, o su itinerari più teorici, tenendo costantemente al centro dei contenuti quella speciale vicenda quotidiana, pubblica e privata, di interprete dei sogni nella prassi di psicoterapia di grandi gruppi, iniziata nel 1975 con l'afflusso spontaneo di centinaia e migliaia di persone. "Penso - ricorda Fagioli - al gennaio 1976 quando la ragazza raccontò, per la prima volta, il sogno all'Università pubblica ed iniziarono le interpretazioni e la ricerca e svelamento del pensiero latente, che non è ricordo cosciente rimosso. Fu una separazione totale da un pensiero che aveva visto soltanto coscienza e ragione".
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