Intelligenza artificiale
Da qualche anno a questa parte, gli studi e le applicazioni pratiche dell'Intelligenza Artificiale (I.A., o anche A.I. dall'espressione inglese Artificial Intelligente) registrano quasi quotidianamente progressi un tempo inimmaginabili o considerati appannaggio della fantascienza. Ma, esattamente, cos'è l'intelligenza artificiale? Che cosa può fare? E infine, dobbiamo davvero temerla come qualcosa di «potenzialmente più pericolosa del nucleare», come sostiene l'imprenditore Elon Musk? Partendo proprio dal significato - tutt'altro che scontato dei termini "intelligenza" e "artificiale", Richard Urwin ripercorre le tappe essenziali del lungo cammino che ha condotto alle moderne macchine pensanti. Una storia che, sebbene accelerata in modo esponenziale dall'avvento dei computer e dei linguaggi di programmazione, affonda le proprie radici nella più remota antichità: basterebbe solo pensare alla celebre macchina di Anticitera, il primo calcolatore meccanico di cui si abbia notizia, risalente al primo secolo a.C. Tra storia e logica, informatica e scienze cognitive, neurologia e biologia (delle quali semplifica efficacemente i concetti senza sminuirne il contributo), Urwin traccia un quadro d'insieme multiforme e affascinante dell'universo I.A. Nel rispondere agli interrogativi suscitati dalle odierne frontiere della robotica, il suo libro ci offre gli strumenti per capire meglio una rivoluzione tecnologica destinata a cambiare radicalmente - in modi solo in parte prevedibili - il nostro prossimo futuro.