Voglio il mio avocado. Il giocabolario
Trovate un solo motivo valido per non comprare "Voglio il mio avocado! Il giocabolario". È costoso? Niente affatto. È difficile? No. Piace soltanto a chi ama i giochi di parole? No, "Il giocabolario" non solo vanta il record mondiale di giochi di parole - oltre 1450 in un unico libro! -, ma racchiude nuove bizzarre definizioni che interesseranno i patiti di umorismo e gli amanti di romanzi rosa, i divoratori di saggi e i fan del noir, i maniaci dell'ecologia e i lettori più maliziosi. Col Giocabolario nasce un mondo nuovo, dove vive il Canguru (canguro dedito alla meditazione), il Nababbo Natale (Babbo Natale dei bimbi ricchi), lo Spermatozio (spermatozoo da cui non nascono figli, ma nipoti)! In effetti, una ragione per non comprare "Il giocabolario" ci sarebbe: qualcuno che vi vuole bene ve l'ha già regalato. Il grande scrittore argentino Borges scriveva: "Parlare è giocare senza carte". Nessuno sa qual è stato il primo gioco di parole inventato dall'uomo, ma possiamo dire qual è l'ultimo: il Giocabolario.