Un mese di lockdown per cominciare
"Federico Sanguineti, con micidiale lucidità e una, oggi, scandalosa ostentazione d'amore per la vita (Amore fisico, terreno, più che mai concreto) ci consegna in questi pochi versi un autobiografico riassunto sommario della catastrofe che tutti ci ha investiti, ricostruendone, lato per lato, il prisma emotivo che lo costituisce con annessi corollari di una politica planetaria giunta al suo punto esiziale". (dalla postfazione di Aldo Nove)