Trenità. Misticherie familiari
"La poesia di Alberto Nocerino è una poesia che nasce per avere una doppia lettura: quella da libro, i contenuti di questo libro in particolare - che ricordiamolo è opera prima, anche se Nocerino scrive da sempre ed è nell'ambiente da venticinque anni e forse più, con la saga familiare - con il quid di 'trenità' che attanaglia tutti i personaggi dell'albero genealogico, sono avvincenti sia nel significato sia nel significante (la ricerca ritmica, non necessariamente rimica è particolarmente raffinata); e quella vocale che, come un antico canto, di quelli che si odono ancora adesso sui Balcani, scinde novellamente significante e significato e fa sì che la testura, quasi per intero possa essere assimilata a memoria". (dalla Breve nota a Trenità di Luca Valerio)