Kunzertu 77 18. Memorie di bordo per una musica del terzo millennio
Kunzertu 77 18. Memorie di bordo per una musica del terzo millennio: Kunzertu 77 18 misura il tempo ad anni luce come le navicelle spaziali ed è infatti un diario di bordo, di incontri con persone straordinarie, gente di folk, di etnica, di classica orientale, di contemporanea e di jazz: storie di musica e di musicisti. Nell'era dell'occhio e del display la musica non può più prescindere dalla sua stessa narrazione poetica, letteraria e cinematografica. In questo libro ch'è in realtà un doppio libro [Kunzertu 77 18 e il Kunsertu pubblicato da Cinque nel 1977], il tracciato di oltre quarant'anni di ricerca e sperimentazione da parte dell'autore, musicista, regista, artista crossmediale e scrittore, con molti illustri compagni di strada. Kunzertu 77 18 racconta la "liquidazione" del popolare nel nostro tempo. Luigi Cinque ha collaborato con il nuovo teatro, l'arte visiva e la nuova danza europea - tra gli altri, con Carlo Quartucci, Pina Bausch, Jannis Kounellis, Carmelo Bene - e con gli scrittori Nanni Balestrini, Vs Naipaul, Paco Taibo II. Diplomato in clarinetto e composizione e laureato, ha insegnato a lungo storia della musica in vari atenei. Lavora da sempre alla postcontaminazione tra musica etnica/popolare, jazz e moderna.