Il cielo sopra Varallo
Una fabbrica, un calzificio, in crisi per delocalizzazione degli impianti. Un intero comprensorio colpito nel suo benessere, una coppia di giovani che si sfascia per la testardaggine di lui, sindacalista arrabbiato e la stanchezza di lei che aspira a una vita di benessere e di agi. Questo l'impianto dell'azione del presente romanzo, il terzo pubblicato dall'autore, ambientato nel territorio del novarese tra il lago Maggiore e il fiume Ticino, l'Ovest Ticino. Territorio dove lui vive e lavora. La narrazione si dipana in un intreccio tra due vicende: la storia della dissoluzione dell'amore tra Ivan, il protagonista, e Carlotta, e la tenace volontà di Ivan di tenere unito il gruppo degli amici e di dar loro dignità attraverso il lavoro, di difendere ambiente e paesaggio dalla speculazione. Il romanzo è un ampio affresco corale. La vita di una comunità con i suoi personaggi molteplici e diversi, divisi per appartenenza politica e sociale, ma uniti alla fine nella difesa del bene per loro assoluto: l'integrità del territorio, la difesa contro la minaccia all'ambiente e la salute dei propri figli.