Scriverne fa bene. Narrare la malattia, curarsi con un blog
L'irruzione della malattia nella vita di una persona rappresenta un evento traumatico a cui si può reagire in modi diversi, specialmente se si tratta di cancro. Ma se la persona malata riesce a trovare una propria voce per raccontarla, allora inizia a mutare la percezione stessa della malattia e del proprio status: da paziente rassegnato a protagonista consapevole delle trasformazioni che si vivranno durante il percorso di cura, che si concluda o meno con una guarigione completa e definitiva. È quel che è accaduto a un gruppo di "cancer blogger" italiane che - come altre persone nel mondo, attraverso il web, la scrittura pubblica e la condivisione e infine con un portale vero e proprio, Oltreilcancro.it - hanno lanciato una sfida alla solitudine e al silenzio che in genere accompagnano la malattia, per sperimentare un'importante forma di "terapia complementare": la "blogterapia". Una pratica sempre più diffusa, a cui anche la medicina guarda con grande interesse.