In grigio e nero. Silenzi e grida negli anni del post-punk
"In grigio e nero è un diario-autobiografia collocato tra il 1981 e il 1985 ed è una duplice storia d'amore. Sì, perché in quegli anni le mie ragioni di vita erano un "lui" (Dex) e una "lei" (la musica post-punk). Niente altro esisteva. Un diario che segue il mio inesorabile cambiamento: la ragazzina "invisibile" diventa la strana creatura dalla chioma ad aculei. In realtà si tratta di un dialogo con me stessa, in cui la visione è tutta da un'unica angolazione. Non c'è spazio per il pensiero di altri. Ma ad aprire ogni capitolo ci sono i Sound, i Killing Joke, dei giovanissimi, quasi bambini Depeche Mode, gli Ultravox, i Bauhaus, e naturalmente i Joy Division." (Valeria Emiliani)