George Brassens. Il maestro irriverente
"Se vi capita di passeggiare tra i vicoli di Parigi, tendete l'orecchio: potreste sentir cantare di fiori, di amore, di guerra, di vita di strada. Se vi trovate invece nei pressi di Sète, piccolo porto francese sul Mediterraneo, lasciate un fiore: siete vicini a Georges Brassens. E lì da molti anni, quasi come aveva desiderato nella sua Supplique pour etre enterré à la plage de Sète, quando cantava accompagnandosi con la chitarra e con i suoi occhi bellissimi. Odiava i borghesi, la pena di morte, la piccola morale dei bigotti e la guerra. Era una persona fuori dal comune, dal carattere dolce ma difficile, ricca di umanità e incapace di tollerare le ingiustizie. Un uomo dalla personalità complessa, dotato di un assoluto talento musicale, con una passione smisurata per le piccole storie. In questo libro si raccontano l'uomo e l'artista." (dalla prefazione di Gianni Mura)