Urlano e cantano
Verosimile e inammissibile al contempo, "Urlano e cantano" è un breve romanzo corale che narra di uomini condannati al puro istinto, regola necessaria di un'esistenza indecifrabile, consacrata alla bestemmia e temperata nella preghiera. "Tonino, con moglie e bambine, fa il giro dei parenti, stavolta trapassati, trovando pure il modo di ammiccare ad una vedova che da un po' di tempo lo stuzzica, benché sciatta e vestita di nero, e che lui vorrebbe consolare nella carne, altro che gli amorosi sensi".
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