Giulio Cesare a casa mia
Milano, 1961. Mentre a Berlino si costruisce il muro, tre adolescenti italiani, scontenti del loro mondo, unendo intelligenza e fantasia, costruiscono una semplice ma efficace macchina del tempo, con la quale riescono a portare a casa loro nientemeno che Caio Giulio Cesare. Entrati quasi in confidenza con Cesare, si accordano con lui per apportare un piccolo cambiamento alla storia, e quindi al loro presente. Quello che ottengono apparirebbe enorme a una mente semplice, ma i tre ragazzi semplici non sono, e non si accontentano. Un romanzo di formazione, una panoramica sulla scuola arrogante di un tempo e sul mondo presessantottesco. Un invito a salvaguardare le differenze individuali, e a scoprire che la saggezza può iniziare anche in giovane età.