Con te scolpita in cor. Giambattista Marino Polestra versi d'amore 1894-96
Sul finire dell'Ottocento Giambattista Marino Polestra avverte che le muse non abitano più l'Elicona. Sentendole traslocate in officine e fabbriche, per comporre i suoi versi si fornisce dal grossista. Dal magazzino della poesia già scritta prende i materiali, che assembla per prodursi un profitto, un ricavo. Per lui la poesia ha un fine pratico. È merce.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa