Sismografie. Ritornare a L'Aquila mille giorni dopo il sisma
A circa mille giorni dal sisma che ha colpito la città dell'Aquila e le zone circostanti, cresce l'idea di cominciare ad occuparsi delle conseguenze che il terremoto e le successive modalità di azione hanno generato sui molteplici attori sociali coinvolti. Ma tornare a riflettere sull'evento sismico del 6 aprile del 2009 non vuol essere un semplice atto commemorativo. Si tratta piuttosto di riannodare i fili della storia e quelli della memoria per provare a individuare e rielaborare, a fianco alle faglie che hanno irrimediabilmente trasformato il paesaggio urbano, le reazioni che le istituzioni, i media e i cittadini hanno utilizzato per superare il trauma della catastrofe. Tre sezioni, nove saggi, dodici autori, offrono al lettore una costellazione di punti di vista sull'Aquila post-sisma che, lungi dal delineare un quadro interpretativo esaustivo e definitivo, denunciano l'importanza sociale e politica di continuare a scavare tra le macerie della tragedia. Non tanto e non solo per individuare dei colpevoli o dei capri espiatori, bensì per fornire alla memoria collettiva quegli strumenti necessari per imparare dagli errori del passato. Prefazione di Roberto Ciccarelli.
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