Romanzi
L'opera narrativa di Grazia Deledda, fra le più controverse e forse meno comprese del Novecento europeo, è riproposta in questo agile volume economico di oltre mille pagine con la scelta di otto romanzi fra i più rappresentativi dell'arte della scrittrice sarda Premio Nobel per la letteratura. Sono raccolti nel libro (si indicano gli anni della prima edizione in volume): Elias Portolu (1903); Cenere (1904); L'edera (1908); Colombi e sparvieri (1912); Canne al vento (1913); Marianna Sirca (1915); L'incendio nell'oliveto (1918); La madre (1920). Guidano a una nuova e vivace lettura dei romanzi qui riuniti una Prefazione di Massimo Onofri, un'aggiornata bio-bibliografia e le introduzioni ai singoli romanzi di valenti studiosi: Alessandro Cadoni, Silvia Lutzoni, Alessandro Marongiu, Giuseppe Mussi, Barbara Pasqualetto.
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