Roma mafiosa. Cronache dell'assalto criminale allo Stato
Cos'è accaduto negli ultimi vent'anni nella capitale? Perché Roma, il cuore istituzionale del paese, nel quale convergono e si intrecciano i vari nodi di potere che strutturano il sistema Italia, è sempre più minacciata dall'infiltrazione delle organizzazioni criminali? Esiste il pericolo di una "mafia-Stato"? In che senso la nostra è una Repubblica fondata sull'antimafia? Il territorio capitolino è una base essenziale sia per le mafie nostrane Cosa Nostra, 'ndrangheta, camorra - che per quelle straniere - albanese, russa, cinese o nigeriana - in un vero crocevia di interessi illeciti di varia natura. Ma soprattutto Roma è stata, ed è tuttora, il teatro di una decisiva mutazione della criminalità: partendo nella sua analisi dalla stagione delle stragi e della cosiddetta "trattativa", Capaldo dipinge una nuova mafia che punta al centro dei luoghi di potere e porta I suoi uomini direttamente nelle file della politica, dell'amministrazione, delle istituzioni, in breve dello Stato. In base all'esperienza maturata in quarant'anni di attività, di cui venti alla Procura di Roma, il magistrato ci offre un saggio ricco di informazioni e dati, corredato da box di approfondimento e arricchito da aneddoti personali, e ci aiuta a orientarci in un paese in cui diverse forze premono per la ricerca di nuovi equilibri.
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