G8 graffiti
Ai fatti genovesi del 2001 legati al G8 fece immediatamente seguito un'esigenza di testimonianza e controinformazione che presto dai siti web, dove era dilagata, si diffuse nei sistemi tradizionali di comunicazione concretandosi in svariati libri nei quali di solito erano tenuti fuori ragionamenti che implicassero certi temi che pure gli avvenimenti avevano espresso in modo drammatico, come il rapporto fra l'individuo e la folla, la violenza e il monopolio della sicurezza e altri che qui si indicano come bisognosi di puntualizzazione. Ma l'elemento più apprezzabile di queste pagine è quello della testimonianza, tanto più notevole quanto più in fretta fu fatto scomparire: le scritte sui muri. Inviato a un sito web da Riccardo Navone, che allora volle restare anonimo, è il frutto di una ricerca paziente che per varie ragioni - non tutte encomiabili - riuscirà a sorprendere anche chi ha fresco il ricordo delle manifestazioni di dieci anni fa.
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