Lo scrigno di Mr Wray, ovvero la maschera e il mistero
"Lo scrigno di Mr Wray", l'unica storia natalizia scritta da Collins, nasce dalla collaborazione con Charles Dickens avviata nel 1851, lo stesso anno di pubblicazione di questo romanzo. La storia ruota attorno alla figura del vecchio Reuben Wray, un attore di second'ordine che ha vissuto un'esistenza di privazioni, rischiarata solo dall'affetto della nipote Annie e dalla venerazione per due figure idealizzate: l'attore John Philip Kemble, che considera suo mentore, e William Shakespeare. Assieme ai ricordi di Kemble, Wray idolatra il grande Bardo, traendo energia dalle sue opere nei momenti di difficoltà. Eccentrico e ossessivo nelle sue manie, Wray si trasferisce nella cittadina di Tidbury-on-the-Marsh per cominciare una nuova vita assieme alla sua famiglia, formata da Annie e dal goffo Martin Blunt, un giovane falegname di scena soprannominato "Giulio Cesare" a causa di una maldestra performance attoriale. Oltre al teatro, i componenti del gruppo condividono una condizione di miseria, da cui cercano di risollevarsi unendo le forze. Rispetto alla tradizione, il formato natalizio proposto da Collins presenta aspetti originali. "Lo scrigno di Mr Wray" infatti non ripropone temi e figure natalizie consolidate, ma vi innesta elementi di novità che determinano insieme un effetto straniante nel lettore. La distanza dalla tipica "Christmas story" è data per esempio dal fallimento della giustizia umana e dall'assenza di figure soprannaturali che favoriscano la conversione dei peccatori.