Dalla curva del fiume all'improvviso. Ispirato alla storia di una pioniera
Questo libro è liberamente ispirato alla vita di una donna realmente esistita, pioniera dell'educazione bilingue interculturale in Amazzonia, ossia un'educazione che dia a tutti, indipendentemente dal luogo di nascita e dalla cultura di appartenza, il diritto a una piena cittadinanza. Marianna è una donna colta, di famiglia nobile, che vive una lotta interiore per realizzarsi come persona nell'ambito del matrimonio, in un contesto di grandi trasformazioni in Europa, dal movimento del '68, al femminismo. Ma è soprattutto l'impatto con il Peru profondo, le condizioni di semischiavitù dei campesinos nelle Ande e la precarietà della vita degli indigeni nella selva amazzonica, accerchiati da uno sviluppo selvaggio, che la spingono a impegnarsi a fondo per contribuire a cambiare una realtà inaccettabile. Questo vivere fra culture diverse la induce ad ampliare la sua visione del mondo e la sua idea di amore. Arricchisce la sua ricerca esistenziale l'incontro con vari personaggi, conosciuti in autobus su strade al filo di abissi, su battelli lungo i fiumi, o in taxi nella capitale, in semplici capanne in Amazzonia o in case confortevoli fra New York, Berlino o Parigi. Con lei conversano sull'amore e altri fantasmi, su magia e realtà, vita e morte. Nel cuore della storia di Marianna c'è l'Amazzonia che vive tra speranza e delusione il boom del petrolio, l'oro e la coca. Uno sviluppo predatorio che può portare il pianeta alla rovina, se non si procede a cambiare le fonti di energia e i modelli di consumo.
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