Ectoplasmi. I fantasmi della mia infanzia
Maria Bella Calabretta ha affidato alla scrittura il frutto delle riflessioni di una vita, nel tentativo di trovare, come madre e come insegnante, una soluzione ai problemi relativi all'educazione dei giovani. Tale soluzione è scaturita dalla comparazione tra due modi - in antitesi fra loro - di porsi come educatori: quello restrittivo e ipocrita tipico del periodo post bellico e quello moderno, eccessivamente libero e permissivo. L'autrice conduce il lettore, con racconti di vita vissuta e aneddoti, lungo un sentiero che mostra come sia la prima che la seconda formula siano incomplete e che bisogna adottare una via di mezzo fra le due: in medio stat virtus. Un romanzo, un saggio, una raccolta di racconti, canti e antiche ricette popolari.
Momentaneamente non ordinabile