Criminà l
Ermanno Calcagno è un ex consigliere comunale leghista della prima ora. Bello, affascinante e capace di ottenere il consenso popolare, nasconde dietro le apparenze un passato da fascista, un carattere violento da padre despota e i maltrattamenti della moglie. Suo figlio Ezio, vessato dall'insostenibile situazione familiare, scompare lasciando al fratello Gino un messaggio che lo spinge a indagare sulle origini di Valdagno, la cittadina delle Prealpi venete dove si svolge la vicenda. Questa ricerca porterà Gino ai Musei Vaticani, dove scoprirà che, su un'antica mappa, invece del nome "Valdagno" appare la scritta "Criminà l". La triplice spirale formata dalle vicende dei protagonisti ci mostra l'anima di un Veneto ricco di contraddizioni che, come un vecchio leone di San Marco, consumato dai segni del tempo, si sgretola internamente cercando di mantenere intatta la sua fierezza. Un libro sull'atemporalità della condizione umana in un intreccio tragicomico di personaggi e colpi di scena che rispecchiano la realtà della provincia profonda di oggi.