Il lustro dell'Inter. I personaggi che hanno cambiato la storia nerazzurra negli ultimi cinque anni
C'era una volta una nobile decaduta, una squadra di rango che furoreggiava soltanto nelle barzellette: scudetti persi, coppe mai nemmeno sfiorate, acquisti faraonici dall'impatto nullo. C'era una volta e ora non esiste più. Una bacheca per lungo tempo intonsa, è tornata a ospitare i trofei più prestigiosi, in un quinquennio che è entrato nella storia dell'Inter. La compagine femmina per eccellenza, la cui follia ha limiti difficili da decifrare, ha ritrovato la via che porta alla gloria. La storia più recente dell'Inter, raccontata dai protagonisti dell'epopea vissuta nella seconda metà del decennio: da Moratti a Branca, da Mancini a Mourinho, da Ibrahimovic a Balotelli, con la forza granitica dei senatori, Zanetti su tutti, e l'onda lunga del lavoro svolto a monte da Giacinto Facchetti e Peppino Prisco, icone scolpite nella memoria nel tempo. La serie A del dopo "Calciopoli" è diventata un feudo a tinte nerazzurre, un teatro nel quale gli avversari entrano per assistere, quasi senza competere. La stella meneghina è tornata a splendere sul tetto d'Europa, ripercorrendo i fasti degli anni '60. Così l'Inter è tornata grande.