Un amore veneziano
Venezia 1753. A casa del console inglese Riccardo Wynne, il giovane aristocratico Andrea Memmo vede per la prima volta la figlia del console, Giustiniana. I due si innamorano perdutamente, ma Andrea Memmo è destinato a un'importante carriera politica e Giustiniana non può essere una moglie adatta a causa delle voci sulla vita «dissoluta» della madre di lei. La loro storia è destinata a restare clandestina e, finché è possibile, i due si incontreranno nei luoghi più sicuri di una Venezia splendida e decadente: i palazzi di amici compiacenti, i ridotti dei teatri, stanze in affitto in campielli isolati. Ma poi la famiglia Wynne si trasferisce all'estero, e Andrea e Giustiniana sono costretti a trasformare la loro relazione in uno splendido rapporto epistolare, di cui sono testimonianza le lettere trovate per caso dal padre di Andrea di Robilant nella soffitta di palazzo Memmo e che costituiscono l'ossatura di questo libro singolare e prezioso.