Effetto caldo. Come il clima cambia la vita degli uomini
Un grado fa la differenza: dal decimo al quindicesimo secolo la Terra ha subito un rialzo della temperatura che ha mutato drasticamente le condizioni ambientali. Un po' come sta accadendo in questi decenni. "Piccoli" mutamenti di temperatura hanno, come dimostra Fagan, effetti impensabili sulla vita del genere umano. Nell'Europa occidentale le estati più lunghe hanno portato a raccolti più abbondanti e a una crescita demografica che è sfociata in una fioritura culturale eccezionale. Nell'Artico gli inuit hanno potuto stabilire relazioni commerciali attraverso il mare, nel Pacifico i polinesiani hanno raggiunto le isole più remote del loro orizzonte. Ma in molte parti del globo il rialzo delle temperature ha portato a siccità, fame e miseria. Le civiltà precolombiane furono praticamente annientate ben prima dell'arrivo dei conquistadores e nell'Africa subsahariana vennero meno le condizioni per la sopravvivenza umana... Fagan racconta una storia di lunghissimo periodo e, attraverso l'analisi del primo "Grande Caldo", mette in guardia da quanti si ostinano a sottovalutare il potere del clima sulla vita dell'uomo. La vulnerabilità di fronte alle condizioni climatiche è il vero pericolo per gli uomini d'oggi che, dissennatamente, accelerano il processo in atto anziché tentare di salvaguardare il precario equilibrio della vita sulla Terra.