Un artista chiamato Banksy
Originario di Bristol, il celeberrimo quanto misterioso writer anglosassone è considerato uno dei maggiori esponenti della Street Art. A pochi giorni di distanza dalla sua ultima creazione, Game Changer, opera donata al General Hospital di Southampton in cui è raffigurato un bambino che ai tradizionali supereroi preferisce una bambola vestita da infermiera, Ferrara gli rende omaggio con la mostra Un artista chiamato Banksy, curata da Gianluca Marziani, Stefano Antonelli e Acoris Andipa, prodotta e organizzata dall'Associazione Culturale MetaMorfosi. L'esposizione si compone di oltre 100 opere dell'artista britannico, tra cui alcuni dipinti, serigrafie e numerosi stencil. Oltre a questi, il pubblico avrà l'occasione di ammirare anche alcuni oggetti installativi e memorabilia. Il catalogo della mostra rappresenta anche una monografia su uno degli artisti più discussi e, al tempo stesso, ammirati del nuovo millennio. Da Dismaland print a Love Is In The Air, da Barcode a Monkey Queen, da Girl with Balloon a Mickey Snake, il lettore avrà la possibilità di intraprendere un lungo viaggio attraverso la rivoluzionaria e originale poetica del writer inglese senza identità.