Genova palazzo Tobia Pallavicino. Camera di Commercio
Il Palazzo di Tobia Pallavicino è il secondo edificio che a partire da piazza Fontane Marose si allinea sul lato sinistro di via Garibaldi. La sua storia iniziò attorno alla metà del Cinquecento per volontà del magnifico Tobia Pallavicino ricco patrizio genovese commerciante in allume e fu profondamente legata, almeno in un primo tempo, alla realizzazione del nuovo asse stradale di Strada Nuova. Il palazzo venne costruito sotto la direzione dell'architetto Giambattista Castello detto il Bergamasco e nel 1704 fu acquistato da Giacomo Filippo Carrega che con il figlio Giambattista diede il via a lavori di ampliamento e affidò la decorazione a Lorenzo De Ferrari. Il palazzo è inserito nella lista tra i 42 palazzi iscritti ai Rolli di Genova divenuti nel 2006 Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Oggi ospita la sede della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Genova, a cui si devono i numerosi restauri, gli ultimi risalenti al 2004, anno in cui Genova è stata Capitale Europea della Cultura.
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