Imitating Michelangelo. A methodical philological survey of the engraved and painted versions of the Madonna of silence
La popolare composizione di Michelangelo Buonarroti raffigurante la Sacra Famiglia con san Giovannino comunemente nota come la Madonna del Silenzio, conobbe una straordinaria fortuna durante tutta la seconda metà del '500, per cadere nell'oblio verso la fine del secolo. Dopo un excursus della vicenda critica sul disegno e un riesame delle interpretazioni dell'iconografia, il lavoro offre un tentativo di ordinamento filologico di tutte le stampe che lo riproducono e delle oltre trenta versioni dipinte che ne derivano. Per sette di tali dipinti si propone l'ascrizione a Marcello Venusti o a qualche suo diretto collaboratore, mentre tutti gli altri, tranne un paio per cui si accolgono le attribuzioni a Bartolomeo Passerotti e al Bachiacca, possono solo essere ricondotti all'anonimato delle botteghe cinquecentesche, in prevalenza romane. Il saggio si conclude con alcune considerazioni sulla differenza tra copia e imitazione creativa in rapporto al compito di diffondere le idee del grande maestro, nonché sul fondamentale viraggio di significato della Madonna del Silenzio da immagine-preghiera meditativa incentrata sulla morte del Cristo a icona-oggetto di devozione familiare.