Sciamanesimo maya. Ilbal, uno strumento per vedere. La pratica sciamanica attraverso la meditazione e la contemplazione

Sciamanesimo maya. Ilbal, uno strumento per vedere. La pratica sciamanica attraverso la meditazione e la contemplazione

Narra il Popol Vuh, poema di creazione dei Maya-Qiché, che gli dèi, spaventati dall'ampia capacità di comprensione e di ingegno degli esseri umani, "velarono" i loro occhi con una nebbia. Prima di quel momento i primordiali avevano consapevolezza di tutto, erano illuminati e possedevano la scienza infusa. Avendo perso lo stato di grazia i saggi elaborarono un ilbal, uno "strumento per vedere". Quello strumento erano i calendari sacri, su cui si basano la Cosmovisione e lo Sciamanesimo Maya. Questo libro vuole essere uno spiraglio sulla realtà "spirituale" (loro direbbero naturale) dei popoli indigeni del Guatemala. Attraverso le pratiche che abbiamo ereditato dagli antenati possiamo rispondere alla grande chiamata di questo tempo, creando integrazione dentro noi stessi, sanando le nostre comunità, ricamando nuovamente la relazione con la natura Madre-Padre da cui tutti proveniamo.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Trentino Alto Adige
Trentino Alto Adige

Eva Zwahlen, Maurizio Stancanelli
Toscana. Colline centrali
Toscana. Colline centrali

Andrea Gabbrielli
Di questa vita menzognera
Di questa vita menzognera

Giuseppe Montesano