La qualificazione giuridica dei beni culturali tra interesse pubblico e interessi religiosi
Oggetto del presente lavoro è l'analisi della disciplina giuridica dei beni culturali, con particolare riferimento a quelli di interesse religioso, evidenziando la relazione inscindibile tra elementi materiali ed immateriali nella consapevolezza che il patrimonio culturale rappresenta l'espressione più profonda dell'identità di una comunità, delle radici e dei valori che ne plasmano l'essenza. Heidegger sosteneva che l'arte è "custode creativa della verità": nel caso dei beni di interesse religioso le verità divine sono state trasmesse lungo i secoli attraverso variegate tipologie di espressioni culturali e cultuali, la cui valorizzazione, nell'epoca attuale caratterizzata da un imponente processo di globalizzazione, rappresenta dunque una tappa imprescindibile della promozione del dialogo interreligioso e interculturale. Oltre al loro significato spirituale, i beni culturali di interesse religioso, proprio perché rappresentano un elemento essenziale della storia, della cultura e dell'identità del territorio in cui si trovano, sono infatti una manifestazione tangibile della pluralità di sistemi culturali e tradizioni che caratterizzano l'area euro-Mediterranea.
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