Umanesimo e terrorismo nel movimento rivoluzionario russo. Il «caso Nechaev»
Il 1871 non è da ricordare soltanto per la Comune di Parigi, è anche l'anno del primo processo politico per terrorismo che sconvolse il movimento rivoluzionario europeo, quello all'organizzazione rivoluzionaria segreta di Sergei Nechaev, accusato di aver commesso diversi omicidi. Oltre a essere all'origine di "I demoni" di Fedor Dostoevskij, la vicenda e la figura di Nechaev furono al centro di un dibattito tra i maggiori rivoluzionari russi, Herzen e Bakunin, sull'opzione terroristica e le sue conseguenze morali. Umanesimo e terrorismo di Vittorio Strada, importante studioso italiano di letteratura russa, è la più profonda e straordinaria ricostruzione del "caso Nechaev" attraverso il pensiero e le lettere di questi "vecchi compagni".
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