Spider-Man
New York. 1933. La depressione economica inizia a mordere, la povertà si diffonde e la vita della gente comune non è mai stata così alla mercé dei potenti. La giustizia è un bene prezioso che si può vendere e comprare. In questo scenario, Peter Parker è un giovane che fatica a trattenere la rabbia che gli ribolle dentro. Dopo l'assassinio dell'amato zio Ben, il cui unico crimine era stato quello di opporsi alla violenza degli oppressori della povera gente, Peter è lacerato tra il disperato desiderio di cambiare il mondo e l'impossibilità di poterlo fare davvero. Ma ecco che accadono due cose che muteranno per sempre il suo destino e quello della città in cui vive. Ben Urich, un giornalista onesto ma cinico e disilluso, lo assume come assistente, rivelandogli quali trame sotterranee di corruzione stanno infettando New York. Inoltre, l'incontro con il Goblin, boss a capo di una banda di criminali, conduce Peter a fare la conoscenza con un esotico ragno velenoso e con gli strani poteri che il suo morso sembra avergli conferito. Scritturando un intero cast di personaggi familiari (J. Jonah Jameson, Norman Osborn, May Parker, Felicia Hardy e molti altri), il volume reinterpreta il mito del Tessiragnatele immergendoci in atmosfere pulp create dalle penne di David Hine e Fabrice Sapolsky e dalle illustrazioni di Carmine Di Giandomenico, le cui tavole colme di azione serrata e di strabilianti prospettive urbane riescono a regalarci un vero viaggio nel passato.
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